Nella vibrante scena gastronomica di New York, Via della Pace si distingue non solo per la sua offerta culinaria, ma soprattutto come punto d’incontro per i tennisti italiani durante gli US Open. Questo ristorante, situato nell’East Village, rappresenta un angolo di Italia, dove gli atleti possono ritrovarsi, condividere la passione per il tennis e godere della cucina tradizionale italiana, anche lontano da casa.
Un rifugio per i tennisti italiani
L’ormai consolidata consuetudine di trovarsi a Via della Pace durante gli US Open ha attirato l’attenzione di testate prestigiose come il New York Times. La testata ha messo in luce il legame speciale tra il ristorante e i tennisti nostrani, sottolineando come questo luogo sia diventato un simbolo di convivialità e tradizione. Durante il periodo del torneo, che si svolge nel Queens, diverse sere si possono avvistare gruppi di atleti, tra cui nomi noti come Marco Berrettini e Lorenzo Musetti, intenti a gustare i piatti della cucina italiana.
Marco Ventura e Giovanni Bartocci, i proprietari, si sono guadagnati il rispetto e l’affetto dei tennisti non solo per l’atmosfera accogliente, ma anche per l’attenzione dedicata alle esigenze alimentari degli sportivi. In un’epoca in cui la performance atletica è fortemente influenzata dall’alimentazione, il ristorante offre un menù personalizzato per incontrare i gusti e le necessità nutrizionali degli atleti, creando un’esperienza culinaria che soddisfa sia il palato che la performance.
La presenza di tennisti di caratura internazionale ha reso il ristorante un punto nevralgico anche per la tifoseria italiana. Paolo Lorenzi, ex giocatore e attuale direttore del torneo degli Internazionali d’Italia a Roma, ha commentato con entusiasmo come Giovanni e Marco abbiano fatto del loro ristorante, un locale di riferimento per la rappresentanza italiana nel tennis.
L’atmosfera di Via della Pace
Situato all’87 East 4th Street, Via della Pace ha riaperto nel maggio 2022 dopo un incendio che ha coinvolto la precedente sede. Da un punto di vista estetico, il ristorante presenta un arredamento tipico delle vecchie trattorie italiane, ma con un’evidente impronta kitsch. L’atmosfera, caratterizzata da una miriade di oggetti d’antiquariato e memorabilia sportivi appesi alle pareti, crea un ambiente informale e caloroso.
La decorazione non è solo una semplice scelta stilistica, ma un richiamo alla cultura italiana, con elementi che spaziano dalla segnaletica stradale in stile romano ad alleviare le memorie del calcio. Anche i dettagli più piccoli, come la televisione posizionata dietro il bancone, danno l’impressione di un ristorante in cui si possa non solo mangiare, ma anche vivere una vera e propria esperienza culturale.
La volontà dei proprietari di ricreare un’atmosfera familiare è una delle chiavi del successo di questo ristorante. Marco Ventura è anche un esperto di eventi e conquiste culinarie, il che correlato all’approccio affabile e accogliente di Bartocci, permette ai tennisti di sentirsi a casa, lontano da casa.
Il menu e le specialità culinarie
Ma cosa offre esattamente il menù di Via della Pace? L’offerta è caratterizzata da piatti della tradizione romana, con una selezione che va oltre le solite proposte per turisti che spesso si trovano in ristoranti simili. Tra le prelibatezze figurano fritti sfiziosi, inclusi i famosi supplì come appetizer, e una raffinata pinsa romana.
La sezione pasta spicca per la sua qualità, proponendo ricette classiche come cacio e pepe, gricia, carbonara e amatriciana, tutte preparate con ingredienti freschi e attentamente selezionati. Accanto ai piatti di pasta, il ristorante offre anche opzioni meno convincenti come insalate che, purtroppo, tendono a seguire un cliché turistico senza un’autentica ispirazione italiana.
I piatti principali si concentrano su offerte come milanese di pollo e bistecche di manzo, che non sono particolarmente innovative. Tuttavia, il comfort food sembra attrarre la clientela, compresi gli atleti, che cercano la familiarità nelle loro scelte gastronomiche. Come ha dichiarato Lucia Bronzetti, “la maggior parte degli atleti italiani predilige il cibo del proprio paese, mostrando una certa resistenza a provare cucine diverse, anche nelle affascinanti strade di New York.”
Via della Pace rappresenta quindi un angolo di Italia in un contesto internazionale, dove tennisti e appassionati possono ritrovare un senso di comunità e appartenenza, mentre si gustano i piatti icona della cucina romana.