Yotam Ottolenghi: il maestro del comfort food che incanta il palato e l’anima

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Yotam Ottolenghi è una figura di riferimento nel mondo gastronomico contemporaneo. Le sue ricette non solo deliziano il palato, ma evocano anche emozioni profonde, trasformando i pasti in esperienze memorabili. Con il suo ultimo libro “Comfort”, in uscita in Italia il 25 settembre, Ottolenghi continua a esplorare il concetto di comfort food, amalgamando sapori e suggestioni culturali per creare piatti che riscaldano il cuore. Questo articolo esplorerà le motivazioni dietro il successo di Ottolenghi, il suo approccio culinario e una ricetta rappresentativa del suo stile.

Yotam Ottolenghi: l’illuminatore della cucina moderna

Yotam Ottolenghi è un noto chef e imprenditore con radici a Gerusalemme, dove ha dato vita a sette Gastronomie Ottolenghi e ai ristoranti NOPI e ROVI. La sua magia in cucina si traduce in un linguaggio governato dall’autenticità del sapore, senza alcun vincolo da parte delle tradizioni culinarie. Ogni piatto racchiude la filosofia di Ottolenghi: il valore intrinseco dei gusti e degli ingredienti, più che la mera riproduzione della ricetta originale. Questo approccio consente di creare versioni uniche di classici come il ragù romagnolo o torte provenienti da lontane tradizioni culinarie.

La sua visione dello sharing food trasmette uno spirito di convivialità e di celebrazione, trasformando il cibo in un ponte tra le culture. Grazie alla sua esperienza e alla collaborazione con Sami Tamimi, Ottolenghi incarna l’arte di unire l’inconciliabile, proponendo una cucina colorata e vibrante. Il suo lavoro è il risultato di più di un decennio di dedizione e innovazione, che si riflette nei suoi libri best-seller, diventati fonte di ispirazione per gli amanti della cucina in tutto il mondo.

La sua recente pubblicazione, “Comfort”, rappresenta un viaggio attraverso le ricette che generano un senso di calore e accoglienza. In un periodo caratterizzato da difficoltà globali, la cucina di Ottolenghi offre una pausa, una dimensione in cui il cibo diventa un alleato di gioia e benessere.

Comfort food: un abbraccio culinario

Il comfort food, un termine che abbraccia l’idea di piatti riconfortanti, è essenziale per la filosofia di Ottolenghi. Oltre 100 ricette che emblematicamente rispondono alla definizione di comfort food si trovano nel suo nuovo libro. Queste ricette offrono una forma di “cibo dell’anima” che crea legami affettivi tra luoghi, ricordi e persone. Si tratta di quella tipologia di cibo che, indipendentemente dalla propria origine, riesce a comunicare emozioni forti, che ci riportano alla memoria situazioni di gioia, tristezza o celebrazione.

Il comfort food di Ottolenghi non si limita a un semplice piatto consumato ma diventa un’esperienza di condivisione. La preparazione stessa di queste ricette richiede tempo e dedizione, e ogni passaggio in cucina rappresenta una dichiarazione d’affetto, una forma di cura che nutre tanto l’anima quanto il corpo. Cucinare può essere una terapia, un modo per esprimere affetto anche verso se stessi.

Ogni persona ha il proprio comfort food, definito dalle esperienze di vita e dai richiami emotivi che il cibo suscita. Pertanto, non esiste un elenco definitivo di cosa componga il comfort food, ma il principio alla base rimane invariato: la capacità di generare una risposta emozionale profonda che rassicura e accoglie.

Ricetta: noodles al tè verde con avocado e ravanelli

Ingredienti per 4 persone

  • 25 g di alghe wakame essiccate
  • 200 g di noodles al tè verde
  • 2 cucchiaini di olio di sesamo
  • 1 avocado maturo, sbucciato e tagliato a fette
  • 3 cipollotti, tagliati a fettine sottili
  • 10 g di foglie di basilico
  • 1 cucchiaio di semi di sesamo , tostati

Per i ravanelli marinati nel sakè

  • 80 g di ravanelli, tagliati a fettine sottili
  • 2 cucchiai di aceto di riso
  • 1 cucchiaio di zucchero extrafine
  • 2 cucchiaini di sakè
  • Sale q.b.

Per il condimento alla salsa di soia e limone

  • 50 ml di succo di limone
  • 50 ml di aceto di riso
  • 75 ml di salsa di soia chiara
  • 2 cucchiai di mirin
  • 15 g di zenzero, pelato e grattugiato finemente
  • 1 spicchio d’aglio, tritato finemente

Preparazione

Iniziate preparando i ravanelli marinati, che possono essere fatti anche 2 giorni in anticipo. Mettete i ravanelli in una ciotola insieme a un po’ di sale e massaggiate delicatamente. Aggiungete poi il resto degli ingredienti e riponete in frigorifero fino all’utilizzo.

Per le alghe, riempite una bacinella con acqua fredda e immergete le wakame; il tempo di attesa è di circa 30 minuti. Dopo il reidratamento, scolatele e tagliatele se necessario.

Per il condimento, unite in un barattolo tutti gli ingredienti e scuotete bene per amalgamare.

Portate a ebollizione una pentola d’acqua e cuocete i noodles per 3 minuti. Scolateli e sciacquateli sotto acqua corrente fredda. Condite i noodles con l’olio di sesamo e conservateli in frigorifero.

Una volta pronti a servire, unite tutti gli ingredienti in una ciotola, mescolate delicatamente e completate con i semi di sesamo tostati. Servite e gustate questa delizia che combina freschezza, consistenze diverse e sapori avvolgenti.

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